Skip to content
Alight ha concluso un accordo per la vendita delle attività di Payroll e Professional Services a un'affiliata di H.I.G. Capital. Scopri di più

Perché offrire benefit personalizzati ai propri dipendenti è la chiave per la loro soddisfazione e retention


Share

La pandemia ha cambiato per molti come, dove e quando lavorare. La trasformazione digitale ha giocato un ruolo significativo in questo cambio.

I dipendenti si aspettano più autonomia, un modello di lavoro ibrido e attenzione al wellbeing e alla salute mentale. Si aspettano un’enfasi sulla flessibilità, sul work-life balance e sulla tecnologia per supportare un’employee experience ibrida.

Lo studio di Alight, Benefit sul luogo di lavoro in un mondo che cambia, ha rilevato un divario tra le priorità e i bisogni dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro. Mentre il 58% delle compagnie ritengono di comprendere i bisogni dei loro dipendenti, solo il 37% di questi ultimi è d’accordo.

Lo studio sottolinea l’importanza della personalizzazione e della corretta comunicazione dei programmi di benefit agli impiegati, evidenziando una significativa differenza nella percezione dei benefit.

Per colmare questo gap, le compagnie devono ripensare la loro strategia di benefit e come li comunicano. Secondo lo studio, i benefit (comprese le ricompense) sono driver fondamentali nella selezione di un’azienda da parte dei lavoratori. Per il 28% degli intervistati è un driver chiave e il 40% lo ha inserito nella loro top tre.

I pacchetti di benefit comprendono i benefit, il compenso e le ricompense che le organizzazioni offrono agli impiegati inclusi lo stipendio, i bonus, i riconoscimenti, la flessibilità e le opportunità di carriera.

36%
delle compagnie ritiene che i benefit siano il driver principale nell’acquisizione e retention dei talenti. Un ulteriore 52% lo inserisce nella top 3 dei driver

Personalizzare i benefit dei dipendenti per massimizzare la soddisfazione e la retention

Creare pacchetti di benefit efficaci richiede una grande comprensione delle esigenze uniche della forza lavoro. I datori di lavoro dovrebbero coinvolgere i lavoratori nel design dei processi per assicurarsi che i benefit offerti si allineino con le aspettative piuttosto che dare per scontato quello che vogliono gli impiegati.

Ad esempio, i lavoratori intervistati hanno evidenziato che per il set-up del proprio ufficio da casa, il rimborso dei costi di internet e modalità di lavoro flessibile sono alcuni dei modi per migliorare la soddisfazione e la retention dei dipendenti.

Per offrire un’esperienza positiva ai dipendenti, le aziende dovrebbero stare alla larga da un approccio unico ai benefit e cercare di esplorare i bisogni latenti che potrebbero sorgere in futuro. Questo include imparare dal passato e scoprire i prossimi benefit di cui i lavoratori potrebbero avere bisogno o richiedere in futuro.

Orari di lavoro flessibili e assicurazioni sanitarie private sono citate tra le priorità in tutti i paesi e in tutti i gruppi di età intervistati. Mentre solo il 12% dei datori di lavoro al momento offre accesso al salario maturato, questo benefit potrebbe avere un impatto trasformativo in tempi di volatilità economica.

I datori di lavoro dovrebbero considerare anche un approccio omnicanale per offrire accesso alle app e alle informazioni sul wellbeing dei dipendenti e sui benefit. La piattaforma Alight Worklife, per esempio, può servire a raggruppare tutte le necessità legate ai benefit e alle HR.

Colmare il divario tra le aspettative dei dipendenti e l’offerta dei benefit è cruciale. La nostra ricerca mostra che mentre il 91% dei lavoratori classifica i benefit importanti per la loro soddisfazione professionale, solo il 37% sente che i loro bisogni vengano soddisfatti dal loro datore di lavoro.

Jan Pieter Janssen, Vice president of business development
Alight

Innovare i benefit dei lavoratori con i dati e la tecnologia

La tecnologia gioca un ruolo cruciale nel modernizzare l’esperienza dei benefit sia dei lavoratori che dei datori di lavoro. Con un approccio data-driven, una volta l’anno, le offerte one-size-fits-all possono trasformarsi in opzioni personalizzate e agili che aggiungono valore tangibile alla vita dei dipendenti.

I datori di lavoro possono usare i dati e la tecnologia per il design, la creazione e il delivery delle strategie di benefit dei dipendenti per offrire programmi di benefit personalizzati e di facile accesso.

Per migliorare ulteriormente l’esperienza dei benefit dei dipendenti, chatbot alimentati dall’intelligenza artificiale (IA), piattaforme digitali dei benefit e app per telefono offrono opzioni personalizzate e agili adatte alle specifiche esigenze e preferenze di ogni lavoratore.

Con l’approccio data-driven, i manager possono avere insight sull’efficacia delle offerte di benefit attuali e valutare l’allineamento con i business goals e le mutevoli esigenze dei lavoratori. La valutazione regolare dei programmi è fondamentale per la soddisfazione e la retention dei dipendenti.

Colmare il divario con benefit personalizzati per una maggiore soddisfazione e retention dei dipendenti

Benefit personalizzati sono fondamentali per la soddisfazione e la retention dei dipendenti. Le compagnie che adeguano i benefit alle esigenze e aspettative in continua evoluzione della loro forza lavoro possono migliorare le percentuali di retention e mantenere i loro dipendenti felici e motivati.

Per prioritizzare l’employee experience generale, i datori di lavoro devono ripensare il loro approccio ai benefit e offrire opzioni personalizzate e su misura che rispecchino i bisogni dei loro lavoratori.

Related reads


5 consigli per promuovere un'esperienza positiva dei dipendenti nella propria azienda

Scopri 5 consigli da seguire per promuovere un'esperienza positiva dei tuoi dipendenti in azienda.

Nomade Digitale: opportunità o rischio per le aziende?

I nomadi digitali sono solo un esempio dei nuovi trend che stanno emergendo nel mondo del lavoro. Scopri come assicurare ai nuovi talenti una buona employee experience e work life balance.

Burnout in ufficio: il ruolo chiave dei manager

Secondo l'American Psychological Association (APA), negli ultimi anni si è registrato un aumento dei problemi di salute mentale. Quando questo si trasla sul posto di lavoro, prevale una difficoltà ormai comune: il burnout.